- febbraio 25th, 2015
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- La TV in “rosa”: nasce GazzaTV
26, 2, 7, 59 e 12 sono tutti numeri buoni da giocare al Lotto. E sono i numeri che riassumono la nascita di Gazzetta Tv, la televisione della Gazzetta dello Sport che inizierà le sue trasmissioni il 26 febbraio, alle 7 del mattino, sul canale 59 del digitale terrestre. Dodici, invece, è il numero dei giornalisti che, oltre al direttore Claudio Arrigoni, ci lavoreranno, ma qui cominciano i problemi cabalistici. Gazzetta Tv è, come si diceva, la televisione della Gazzetta: il che significa che anche i 160 redattori del primo quotidiano sportivo d’Italia ci lavoreranno più o meno regolarmente, per comporre il totale di 2.500 ore annue (altro numero non giocabile al Lotto) di produzioni live e di attualità. La parte live, lo ha spiegato lo stesso Arrigoni che approda a Gazzetta Tv dopo avere lavorato a Tele+ («nel 1991 c’erano le scrivanie ma non le sedie» ha ricordato per portarsi nuovamente fortuna), Giococalcio, Sky e Mediaset premium: «Diciotto tg, cioè uno ogni ora, news dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 19 alle 21. Dalle 23.30 a mezzanotte l’anteprima della Gazzetta del giorno dopo». In mezzo, lo ha spiegato il direttore Andrea Monti, rubriche di approfondimento su tutti gli sport, interviste esclusive, ritratti, talk show, satira. E ovviamente le grandi finestre live sui principali eventi: in particolare la domenica con il grande contenitore dedicato alla giornata di campionato, con Paolo Condò , Nino Morici, Viviana Guglielmi e Francesca Baraghini. Giornata di campionato, poi, rivisitata il lunedì sera nel talk show «Senza appello», nel quale a Viviana Guglielmi (volto «ufficiale» di Gazzetta Tv) si affiancherà Luigi Garlando. A Condò, poi, storico inviato di calcio internazionale, sono affidate anche le interviste-ritratto a grandi dello sport mondiale: si comincia con José Mourinho, si continua con Vidal, Ancelotti, Elisa Di Francisca, Marcello Lippi, Alberto Contador. Altri seguiranno.
E su programmi come «Condò confidential» si vede la mano di Simona Ercolani, a.d. e direttore creativo di Stand by Me, che il grande pubblico conosce per «Sfide», storico programma di Rai3 dedicato al racconto dello sport. Alla società di Ercolani è affidato anche il programma «Bomber-Il mio anno migliore», in cui un grande attaccante racconta la sua stagione indimenticabile. O «la sua annata, come se fosse un vino buono», ha precisato la stessa produttrice.
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